Per la sua singolare caratteristica, La Maisonette gode di vari riconoscimenti e soprattutto negli ultimi anni è diventata meta, non solo degli innamorati che vogliono trascorrere una serata unica romantica, ma anche di turisti che vogliono scoprire gli antichi sapori tradizionali ed imparare a cucinare alcuni piatti tipici.
Qui troverete solo alcune delle innumerevoli recensioni dedicate a La Maisonette:
INTERVISTA DI ECCELLENZE ITALIANE
Lo scorso fine settimana gli inviati di Eccellenze Italiane Carlo Vincenti e Laura Bizzarri si sono tuffati nel cuore verde della Sabina, nel piccolo borgo medioevale di Casaprota in provincia di Rieti, ove la creatività eclettica e il calore umano del giovane imprenditore Francesco Mancino hanno saputo trasformare una splendida dimora del X secolo in un home-restaurant di assoluto pregio e innovatività: La Maisonette.
Arrivando nella piazza di questo incantevole paesino di 1.000 abitanti siamo stati accolti dal proprietario-chef che, munito di ombrello, ci ha condotti tra vicoli e viuzze dal sapore medievale, passando anche per un frantoio del ‘700 meravigliosamente conservato, mentre ci parlava della sua passione per il cibo e i sapori “di casa” da cui è nata l’idea di creare la Sua Attività.
Giunti alla soglia siamo stati immediatamente sorpresi dall’eleganza semplice e raffinata di questa “chicca gastronomica” – per due, massimo sei persone – e trascinati nell’atmosfera che Francesco ha saputo trasferire a questo luogo riuscendo a coniugare la convivialità e il relax che si respirano, o meglio, che si dovrebbero respirare in una casa, con la competenza e la sapienza di pietanze preparate da un personal-chef di assoluto rispetto.
E’ subito scattato un feeling con Francesco, che è riuscito anche a mettersi al tavolo con noi parlandoci della sua idea imprenditoriale, sorta dopo la chiusura della sua precedente attività romana di agenzia di Pony Express.
Stupiscono l’entusiasmo e la gioia con la quale questo vulcano di idee ha saputo reinventarsi professionalmente.
A “La Maisonette”, infatti, non si trova soltanto ottimo cibo e un’atmosfera rilassante e familiare in cui rigenerarsi e ricaricare le energie, ma anche una molteplicità d’idee per una vacanza o un fine settimana lontani dalla frenesia e dal caos cittadini in cui scoprire tutti i tesori nascosti della Sabina: l’home-restaurant infatti fa parte del progetto “Sabinaon” che, con l’intento di valorizzare e promuovere il territorio, propone percorsi turistici, informazioni sul patrimonio storico-culturale e noleggio di attrezzature sportive.
Inoltre Francesco, dividendosi tra la sala e la cucina con totale “nonchalance”, sa consigliare ai propri ospiti visite e percorsi sia storico-culturali che enogastronomici mentre rinfresca loro il palato con un pregevole vino locale abbinato, come nel nostro caso, ad un “tagliere del norcino” di squisiti salumi a Km 0.
Questo piacevole antipasto ci ha arricchiti anche dal punto di vista culturale, mentre ci riportava ad antichi sapori come quello delle salsicce di fegato e di cinghiale, delle fettine di sublime cacciatorino, del lardo, della coppa romana, del ciauscolo e della lonza casereccia, oltre che da una gustosissima e leggera frittatina cotta al forno con cipolle, peperoni e scamorza affumicata.
Ed ancora: stracciatella, ricottina di pecora e formaggio semi stagionato tutti rigorosamente genuini e di provenienza locale.
Lo chef è passato alla preparazione del primo piatto raccontandoci, nel frattempo, della cura che pone nella ricerca degli alimenti, a partire dall’orto che egli stesso coltiva pazientemente nel retro della struttura.
Una passione acquisita sin dalla tenera età quando cucinava con la madre. L’obiettivo? Garantire ai propri ospiti massima genuinità, ma anche per regalar loro sapori che rischiano di essere dimenticati, assolutamente da riscoprire e da riproporre, innovandoli con fantasia, in quanto parte integrante delle nostre tradizioni e quindi della nostra identità e cultura.
Dalla sua sapienza giungeva ai nostri palati un primo a base di spaghetti di grano duro macinati a pietra, in cui il sapore deciso del guanciale croccante, del pepe e del pecorino romano era delicatamente armonizzato da sentori di miele e pere.
Dopodiché Francesco ci ha proposto una vellutata di vitella con purea di patate, pere e zenzero per sfruttarne le rinomate proprietà digestive, creando una pietanza delicatissima e leggera.
Il pranzo si è concluso con deliziosi dolci in coppa: tiramisù e millefoglie ai frutti di bosco assolutamente da provare, per affacciarsi romanticamente a fine pasto sul panorama incantevole della vallata.
ID Anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n.6394
Solo su prenotazione con almeno 4 giorni d’anticipo
Via Garibaldi snc Casaprota (RI)
Info: 39 329 902 4470
lamaisonetteitaly@gmail.com
www.ristorantelamaisonette.com
www.cenaromantica.rieti.it